Quando si parla di Implantologia dentale fissa , le domande che sorgono sono molte. tra queste spicca: quanto dura un impianto dentale?
in questo articolo cercheremo di fare chiarezza su durata e metodi di mantenimento! continua a leggere! la mancanza di uno o più denti può rendere difficile lo svolgimento di molte azioni quotidiane che spesso diamo per scontate. mangiare liberamente qualsiasi cibo, ridere, parlare scandendo bene le parole: quando la dentatura non è completa, questi gesti possono richiedere uno sforzo considerevole.
grazie all’implantologia è possibile ristabilire la funzionalità e l’estetica del tuo sorriso. come? grazie agli impianti dentali! di cosa si tratta, come funzionano, quanto durano gli impianti dentali? vediamolo insieme! impianti dentali: di cosa si tratta? dal punto di vista tecnico l’impianto è un piccolo e resistente perno che viene inserito nell’osso mandibolare o mascellare al posto della radice naturale del dente mancante, esso svolge una funzione di supporto per il dente.
l’impianto dentale si compone principalmente di tre elementi: la radice artificiale, che viene inserita al posto di quella naturale la protesi o dente artificiale, che sostituirà quello mancante l’abutment: elemento che congiunge radice e protesi a differenza di altre protesi, gli impianti dentali rappresentano una soluzione fissa e duratura. impianti dentali: quanto costano? il costo di un impianto dentale varia in base a moltissimi fattori.
i principali sono: le esigenze del singolo paziente: numero di impianti, necessità di aumento osseo o di altri trattamenti previi all’inserimento dell’impianto livello di preparazione del dentista e dell’odontotecnico qualità dei materiali utilizzati ogni persona è unica e così pure il suo impianto… e il suo preventivo! quanto dura un impianto dentale? questa domanda ci viene posta spesso. purtroppo non esiste una risposta univoca e gli elementi in gioco sono molti.
solitamente l’impianto dentale ha una durata che va, dai 10 ai 15 anni, ma questa finestra di tempo non è uguale per tutti. i principali fattori da cui dipende sono: igiene orale e cura domiciliare qualità dei materiali sedute di igiene professionale e controlli periodici igiene orale e cura domiciliare l’impianto è stato inserito e tutto sta andando nei migliore dei modi! non è questo il momento di abbassare la guardia… ora è tempo che anche tu faccia la tua parte!
osservare uno stile di vita sano e seguire i consigli del tuo dentista saranno sicuramente carte vincenti per aumentare le probabilità che il tuo impianto duri nel tempo. dopo l’operazione è importante che i denti vengano igienizzati approfonditamente e attentamente ogni giorno.
nei giorni immediatamente successivi all’intervento sarà meglio evitare di utilizzare spazzolini con setole troppo dure, e sarà bene svolgere il lavaggio dei denti in modo delicato, passato qualche giorno potrai ricominciare a spazzolare normalmente. ricorda di lavarti i denti almeno tre volte al giorno, spazzolandoli accuratamente e utilizzando scovolino e/o filo interdentale.
uno dei nemici peggiori del tuo impianto è il fumo, sicuramente ti sarà stato detto: quest’ultimo ha effetti estremamente negativi sulle tue gengive, facilita la comparsa di patologie infiammatorie e mette a rischio, dunque, la stabilità e il successo dell’impianto. il consiglio è quello di eliminare completamente, o perlomeno, ridurre il consumo di sigarette.
la qualità dei materiali la qualità dei materiali di cui sono composti gli elementi è fondamentale, in particolare per quanto riguarda la vite in titanio, la quale è estremamente resistente. la sua rottura è quasi improbabile, a meno che non ci siano stati errori nella pianificazione dell’intervento.
Link Utili:
Il dentista è il professionista sanitario che si occupa della diagnosi e della terapia delle malattie e anomalie, congenite e acquisite, del cavo orale e dei relativi organi e tessuti, nonché della prevenzione e della riabilitazione odontoiatriche. In Italia l’esercizio della professione di odontoiatra è riservato ai professionisti iscritti all’albo provinciale dei medici chirurghi e degli odontoiatri. La legge 409/1985 definisce i requisiti per esercitare la professione di odontoiatra, la cui attività è subordinata, previo superamento di una prova attitudinale. (Wikipedia)
Gnatologo dal greco γνατός = mandibola, λόγος = studio. È questa una definizione più estesa, nella quale si apre largo spazio a correlazioni con molti altri organi o apparati. (Wikipedia)
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